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DOVE TROVARCI: Circonvallazione Cornelia 293, 00167 Roma
PRENOTAZIONI: 331 295 3838
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Visita Oculistica Completa: Proteggi la Salute dei Tuoi Occhi
La vista è uno dei sensi più preziosi che possediamo, fondamentale per la qualità della vita quotidiana, il lavoro, le relazioni e ogni attività che svolgiamo. Una visita oculistica completa rappresenta il primo passo essenziale per proteggere la salute degli occhi, diagnosticare precocemente eventuali patologie, correggere difetti visivi e preservare nel tempo la capacità di vedere bene, garantendo benessere e sicurezza in ogni fase della vita.
Cos'è la Visita Oculistica
La visita oculistica è un esame medico specialistico condotto da un medico oculista che valuta lo stato di salute complessivo degli occhi, la funzionalità visiva, la presenza di difetti refrattivi e l'eventuale esistenza di patologie oculari in fase iniziale o avanzata.
A differenza del semplice controllo della vista dal ottico, che si limita a verificare l'acuità visiva e prescrivere lenti correttive, la visita dall'oculista è un esame medico approfondito che indaga anche la salute interna dell'occhio, analizza strutture delicate come retina, nervo ottico, cristallino e cornea, misura la pressione intraoculare e individua patologie che potrebbero non dare sintomi evidenti nelle fasi iniziali ma compromettere gravemente la vista se non trattate tempestivamente.
L'oculista è un medico chirurgo specializzato in oftalmologia, con competenze per diagnosticare, trattare e operare qualsiasi patologia dell'apparato visivo, dall'orzaiolo alla cataratta, dal glaucoma alla degenerazione maculare, dalle infezioni oculari alle urgenze traumatiche.
Come Si Svolge la Visita Oculistica Completa
Una visita oculistica completa dura generalmente dai 30 ai 60 minuti e comprende diversi esami e valutazioni che forniscono un quadro completo della salute visiva.
La visita inizia con l'anamnesi, durante la quale l'oculista raccoglie informazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente: eventuali sintomi visivi come visione offuscata, dolore oculare, lacrimazione, fotofobia, visione di lampi o macchie scure; patologie oculari pregresse o in corso; interventi chirurgici agli occhi; familiarità per malattie oculari come glaucoma, cataratta o distacco di retina; patologie sistemiche come diabete o ipertensione che possono influenzare la vista; assunzione di farmaci; uso di lenti a contatto o occhiali.
Segue l'esame dell'acuità visiva, fondamentale per valutare quanto bene vede il paziente a diverse distanze. Utilizzando le classiche tavole ottotipiche con lettere o simboli di dimensioni decrescenti (tavola di Snellen), viene testata la vista da lontano di ciascun occhio separatamente, prima senza correzione e poi con l'eventuale correzione abituale. Viene valutata anche la visione da vicino con apposite tabelle per verificare la capacità di lettura e lavoro ravvicinato.
L'esame della refrazione determina con precisione l'eventuale presenza di difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia) e stabilisce la correzione ottica necessaria. L'oculista utilizza strumenti specifici come l'autorefrattometro computerizzato e il forottero manuale, facendo provare al paziente diverse lenti fino a individuare quella che garantisce la visione ottimale. Questo esame è fondamentale per prescrivere occhiali o lenti a contatto adeguate.
La biomicroscopia con lampada a fessura è un esame approfondito che permette di osservare in dettaglio le strutture anteriori dell'occhio con forte ingrandimento. L'oculista esamina palpebre, ciglia, congiuntiva, cornea, camera anteriore, iride, pupilla e cristallino, individuando eventuali anomalie, infiammazioni, opacità, lesioni o patologie come congiuntiviti, cheratiti, cataratta iniziale, iridocicliti.
La tonometria misura la pressione intraoculare (IOP), parametro fondamentale per diagnosticare il glaucoma, una malattia subdola che danneggia progressivamente il nervo ottico e può portare alla cecità se non trattata. La misurazione può essere effettuata con diverse tecniche: il tonometro a soffio (non a contatto, rapido e indolore) o il tonometro ad applanazione di Goldmann (più preciso, richiede l'instillazione di collirio anestetico). Valori normali si attestano tra 10 e 21 mmHg.
L'esame del fondo oculare o fundus oculi è un momento cruciale della visita. Dopo aver dilatato le pupille con apposite gocce di collirio midriatico (che causano visione offuscata temporanea per alcune ore), l'oculista esamina con l'oftalmoscopio le strutture interne posteriori dell'occhio: retina, macula, vasi retinici, nervo ottico e vitreo.
Questo esame permette di diagnosticare patologie retiniche come degenerazione maculare, retinopatia diabetica, distacco di retina, occlusioni vascolari, alterazioni del nervo ottico tipiche del glaucoma, anomalie del vitreo. È fondamentale anche per pazienti diabetici o ipertesi, poiché consente di monitorare le complicanze vascolari che possono manifestarsi a livello oculare.
Al termine di tutti gli esami, l'oculista formula la diagnosi, illustra al paziente lo stato di salute degli occhi, spiega eventuali patologie riscontrate, prescrive terapie mediche se necessarie (colliri, farmaci), fornisce consigli per la prevenzione e stabilisce quando effettuare il controllo successivo. Se necessario, viene prescritta la correzione ottica per occhiali o lenti a contatto.
Quando Fare la Visita Oculistica
La frequenza con cui sottoporsi a una visita oculistica varia in base all'età, alla presenza di fattori di rischio e all'esistenza di patologie oculari note.
Nell'infanzia e adolescenza, la prima visita oculistica dovrebbe essere effettuata entro i 3 anni di età per individuare precocemente difetti visivi, strabismo o ambliopia ("occhio pigro") che, se non corretti tempestivamente, possono compromettere definitivamente lo sviluppo visivo. Successivi controlli sono consigliati prima dell'inizio della scuola elementare, durante la crescita e almeno una volta durante l'adolescenza.
In età adulta (20-40 anni), in assenza di sintomi o patologie, è consigliabile una visita oculistica ogni 3-4 anni per verificare l'eventuale comparsa di difetti refrattivi o patologie iniziali.
Dopo i 40 anni inizia fisiologicamente la presbiopia (difficoltà nella visione da vicino) e aumenta il rischio di patologie come glaucoma e cataratta. È consigliabile sottoporsi a controlli ogni 2-3 anni anche in assenza di sintomi.
Dopo i 60 anni, quando aumenta significativamente l'incidenza di patologie oculari legate all'età come degenerazione maculare, glaucoma e cataratta, è fondamentale effettuare visite oculistiche annuali per diagnosi precoce e monitoraggio.
La visita oculistica urgente è necessaria in presenza di sintomi improvvisi come perdita improvvisa della vista totale o parziale, visione di lampi luminosi o aumento improvviso di mosche volanti, dolore oculare intenso, rossore severo, trauma oculare, visione doppia improvvisa. Questi sintomi possono indicare patologie gravi che richiedono trattamento immediato.
Patologie Diagnosticabili con la Visita Oculistica
Una visita oculistica completa permette di diagnosticare precocemente numerose patologie oculari, molte delle quali possono compromettere gravemente la vista se non individuate e trattate tempestivamente.
Il glaucoma è una malattia subdola che danneggia progressivamente il nervo ottico, solitamente a causa di una pressione intraoculare elevata. Nelle fasi iniziali è asintomatico e solo la visita oculistica con misurazione della pressione ed esame del fondo oculare può diagnosticarlo. Se non trattato porta a una perdita irreversibile del campo visivo fino alla cecità. La diagnosi precoce e la terapia con colliri ipotensivi permettono di controllare la malattia preservando la vista.
La cataratta è l'opacizzazione del cristallino che causa visione offuscata, abbagliamento e riduzione della percezione dei colori. Colpisce prevalentemente dopo i 60 anni ma può manifestarsi anche in età più giovane. L'esame con lampada a fessura individua la cataratta nelle fasi iniziali, permettendo di monitorarne l'evoluzione e programmare l'intervento chirurgico quando la qualità visiva diventa insufficiente.
La degenerazione maculare legata all'età (AMD) colpisce la macula, la zona centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata. Causa progressiva perdita della visione centrale. L'esame del fondo oculare diagnostica precocemente questa patologia permettendo, nelle forme essudative, di iniziare tempestivamente terapie iniettive intravitreali che possono rallentare o arrestare la progressione.
La retinopatia diabetica è una complicanza del diabete che danneggia i vasi retinici causando emorragie, essudati ed edema che compromettono la vista. I pazienti diabetici devono sottoporsi a controlli oculistici regolari poiché la retinopatia può essere presente anche quando la vista sembra normale. Il trattamento laser tempestivo previene gravi complicanze.
Il distacco di retina è un'emergenza oculistica che richiede trattamento chirurgico urgente. La visita oculistica individua condizioni predisponenti come degenerazioni periferiche o rotture retiniche che possono essere trattate preventivamente con laser evitando il distacco.
Vengono diagnosticate anche infezioni e infiammazioni oculari (congiuntiviti, cheratiti, uveiti), patologie palpebrali, sindrome dell'occhio secco, anomalie della cornea, e molte altre condizioni che beneficiano di diagnosi e trattamento tempestivi.
Visita Oculistica e Patologie Sistemiche
Gli occhi sono "finestre" sulla salute generale dell'organismo. Molte patologie sistemiche si manifestano anche a livello oculare e la visita oculistica può contribuire alla loro diagnosi precoce.
Il diabete causa alterazioni vascolari retiniche visibili durante l'esame del fondo oculare anche prima che compaiano sintomi visivi. Il controllo oculistico regolare è fondamentale per tutti i diabetici.
L'ipertensione arteriosa provoca modificazioni dei vasi retinici (restringimento arteriolare, emorragie, essudati) rilevabili all'esame del fundus. In alcuni casi, l'oculista è il primo medico a sospettare ipertensione non diagnosticata osservando i segni retinici caratteristici.
Alcune malattie neurologiche come tumori cerebrali, aumenti della pressione intracranica o sclerosi multipla possono manifestarsi con alterazioni del nervo ottico, deficit del campo visivo o paralisi dei muscoli oculomotori rilevabili durante la visita.
Patologie reumatologiche e autoimmuni possono causare infiammazioni oculari (uveiti, scleriti) che richiedono trattamento immediato per evitare danni permanenti.
Differenza tra Visita Oculistica e Visita Optometrica
È importante distinguere la visita oculistica dalla visita optometrica per scegliere consapevolmente il professionista adeguato.
L'oculista è un medico chirurgo specializzato che può diagnosticare e trattare qualsiasi patologia oculare, prescrivere farmaci ed eseguire interventi chirurgici. La visita oculistica è un atto medico completo che valuta sia la funzione visiva che la salute degli occhi.
L'optometrista è un professionista sanitario (non medico) specializzato nella valutazione della funzione visiva e nella prescrizione di lenti correttive. Può effettuare esami refrattivi accurati e consigliare occhiali o lenti a contatto, ma non può diagnosticare o trattare patologie oculari né prescrivere farmaci.
Per un controllo completo della salute oculare, soprattutto in presenza di sintomi, fattori di rischio o patologie note, la visita dall'oculista è sempre la scelta appropriata e necessaria.
Preparazione alla Visita Oculistica
Per sfruttare al meglio la visita oculistica è utile seguire alcuni consigli pratici.
È consigliabile portare gli occhiali o lenti a contatto attualmente in uso e, se disponibile, la prescrizione precedente per permettere confronti. Preparare un elenco dei farmaci assunti regolarmente e informazioni su eventuali allergie.
Se si utilizzano lenti a contatto, è preferibile rimuoverle alcune ore prima della visita o portare il contenitore e la soluzione per toglierle prima degli esami se richiesto dall'oculista.
Dopo la visita, a causa della dilatazione pupillare, la visione rimarrà offuscata per 3-6 ore e si sarà particolarmente sensibili alla luce. È consigliabile farsi accompagnare o evitare di guidare, portare occhiali da sole e programmare attività che non richiedano visione nitida da vicino nelle ore successive.
Il Regalo della Salute
Una visita oculistica completa rappresenta anche un regalo prezioso e significativo per le persone care, specialmente per genitori anziani, familiari con fattori di rischio o chiunque non si sottoponga a controlli regolari.
Regalare una visita specialistica significa dimostrare amore e attenzione verso la salute dei propri cari, offrire la possibilità di diagnosi precoce che può preservare la vista e prevenire complicanze gravi.
Investire in una visita oculistica significa proteggere uno dei beni più preziosi, la vista, garantirsi benessere, sicurezza e qualità della vita, prevenire patologie potenzialmente invalidanti e affrontare con serenità ogni giorno sapendo che i propri occhi sono in salute e sotto controllo medico specialistico.
👩⚕️ Dott.ssa Annamaria Ventura – Medico Oculista a Roma
La Dott.ssa Annamaria Ventura è un’oftalmologa con oltre 20 anni di esperienza, conosciuta per la sua professionalità e l’attenzione dedicata ai pazienti di tutte le età, dai bambini agli adulti.
📍 Sede dello studio: Roma, zona Cornelia, in uno studio moderno e accessibile.
🎓 Formazione: Laurea in Medicina e Chirurgia e specializzazione in Oftalmologia, con continuo aggiornamento sulle tecniche più avanzate.
👁️ Tipologie di visite offerte
- Visita oculistica completa: valutazione generale della vista, esame della refrazione per individuare difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.
- Esami diagnostici approfonditi: tonometria per la misurazione della pressione intraoculare, esame del fondo oculare, biomicroscopia corneale, test di sensibilità al contrasto e test di Schirmer per valutare la produzione lacrimale.
- Visite pediatriche e ortottica: valutazione della vista nei bambini, screening e trattamento di strabismo e altre patologie oculari infantili.
- Controlli per patologie oculari: monitoraggio e gestione di condizioni come cataratta, glaucoma, congiuntivite, maculopatie e cheratocono.
- Neuroftalmologia e riabilitazione visiva: diagnosi e trattamento delle problematiche visive legate a patologie neurologiche e programmi personalizzati per migliorare la funzionalità visiva residua.
💬 La dottoressa è apprezzata per la capacità di spiegare in modo chiaro ogni aspetto delle visite e dei trattamenti, creando un rapporto di fiducia e serenità con i pazienti.
🕒 Riceve su appuntamento dal lunedì al sabato, con orari flessibili mattutini e pomeridiani.
🌍 Parla italiano e inglese, garantendo assistenza anche a pazienti stranieri.
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Visita Oculistica Completa: Proteggi la Salute dei Tuoi Occhi
La vista è uno dei sensi più preziosi che possediamo, fondamentale per la qualità della vita quotidiana, il lavoro, le relazioni e ogni attività che svolgiamo. Una visita oculistica completa rappresenta il primo passo essenziale per proteggere la salute degli occhi, diagnosticare precocemente eventuali patologie, correggere difetti visivi e preservare nel tempo la capacità di vedere bene, garantendo benessere e sicurezza in ogni fase della vita.
Cos'è la Visita Oculistica
La visita oculistica è un esame medico specialistico condotto da un medico oculista che valuta lo stato di salute complessivo degli occhi, la funzionalità visiva, la presenza di difetti refrattivi e l'eventuale esistenza di patologie oculari in fase iniziale o avanzata.
A differenza del semplice controllo della vista dal ottico, che si limita a verificare l'acuità visiva e prescrivere lenti correttive, la visita dall'oculista è un esame medico approfondito che indaga anche la salute interna dell'occhio, analizza strutture delicate come retina, nervo ottico, cristallino e cornea, misura la pressione intraoculare e individua patologie che potrebbero non dare sintomi evidenti nelle fasi iniziali ma compromettere gravemente la vista se non trattate tempestivamente.
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Come Si Svolge la Visita Oculistica Completa
Una visita oculistica completa dura generalmente dai 30 ai 60 minuti e comprende diversi esami e valutazioni che forniscono un quadro completo della salute visiva.
La visita inizia con l'anamnesi, durante la quale l'oculista raccoglie informazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente: eventuali sintomi visivi come visione offuscata, dolore oculare, lacrimazione, fotofobia, visione di lampi o macchie scure; patologie oculari pregresse o in corso; interventi chirurgici agli occhi; familiarità per malattie oculari come glaucoma, cataratta o distacco di retina; patologie sistemiche come diabete o ipertensione che possono influenzare la vista; assunzione di farmaci; uso di lenti a contatto o occhiali.
Segue l'esame dell'acuità visiva, fondamentale per valutare quanto bene vede il paziente a diverse distanze. Utilizzando le classiche tavole ottotipiche con lettere o simboli di dimensioni decrescenti (tavola di Snellen), viene testata la vista da lontano di ciascun occhio separatamente, prima senza correzione e poi con l'eventuale correzione abituale. Viene valutata anche la visione da vicino con apposite tabelle per verificare la capacità di lettura e lavoro ravvicinato.
L'esame della refrazione determina con precisione l'eventuale presenza di difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia) e stabilisce la correzione ottica necessaria. L'oculista utilizza strumenti specifici come l'autorefrattometro computerizzato e il forottero manuale, facendo provare al paziente diverse lenti fino a individuare quella che garantisce la visione ottimale. Questo esame è fondamentale per prescrivere occhiali o lenti a contatto adeguate.
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La tonometria misura la pressione intraoculare (IOP), parametro fondamentale per diagnosticare il glaucoma, una malattia subdola che danneggia progressivamente il nervo ottico e può portare alla cecità se non trattata. La misurazione può essere effettuata con diverse tecniche: il tonometro a soffio (non a contatto, rapido e indolore) o il tonometro ad applanazione di Goldmann (più preciso, richiede l'instillazione di collirio anestetico). Valori normali si attestano tra 10 e 21 mmHg.
L'esame del fondo oculare o fundus oculi è un momento cruciale della visita. Dopo aver dilatato le pupille con apposite gocce di collirio midriatico (che causano visione offuscata temporanea per alcune ore), l'oculista esamina con l'oftalmoscopio le strutture interne posteriori dell'occhio: retina, macula, vasi retinici, nervo ottico e vitreo.
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Quando Fare la Visita Oculistica
La frequenza con cui sottoporsi a una visita oculistica varia in base all'età, alla presenza di fattori di rischio e all'esistenza di patologie oculari note.
Nell'infanzia e adolescenza, la prima visita oculistica dovrebbe essere effettuata entro i 3 anni di età per individuare precocemente difetti visivi, strabismo o ambliopia ("occhio pigro") che, se non corretti tempestivamente, possono compromettere definitivamente lo sviluppo visivo. Successivi controlli sono consigliati prima dell'inizio della scuola elementare, durante la crescita e almeno una volta durante l'adolescenza.
In età adulta (20-40 anni), in assenza di sintomi o patologie, è consigliabile una visita oculistica ogni 3-4 anni per verificare l'eventuale comparsa di difetti refrattivi o patologie iniziali.
Dopo i 40 anni inizia fisiologicamente la presbiopia (difficoltà nella visione da vicino) e aumenta il rischio di patologie come glaucoma e cataratta. È consigliabile sottoporsi a controlli ogni 2-3 anni anche in assenza di sintomi.
Dopo i 60 anni, quando aumenta significativamente l'incidenza di patologie oculari legate all'età come degenerazione maculare, glaucoma e cataratta, è fondamentale effettuare visite oculistiche annuali per diagnosi precoce e monitoraggio.
La visita oculistica urgente è necessaria in presenza di sintomi improvvisi come perdita improvvisa della vista totale o parziale, visione di lampi luminosi o aumento improvviso di mosche volanti, dolore oculare intenso, rossore severo, trauma oculare, visione doppia improvvisa. Questi sintomi possono indicare patologie gravi che richiedono trattamento immediato.
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Una visita oculistica completa permette di diagnosticare precocemente numerose patologie oculari, molte delle quali possono compromettere gravemente la vista se non individuate e trattate tempestivamente.
Il glaucoma è una malattia subdola che danneggia progressivamente il nervo ottico, solitamente a causa di una pressione intraoculare elevata. Nelle fasi iniziali è asintomatico e solo la visita oculistica con misurazione della pressione ed esame del fondo oculare può diagnosticarlo. Se non trattato porta a una perdita irreversibile del campo visivo fino alla cecità. La diagnosi precoce e la terapia con colliri ipotensivi permettono di controllare la malattia preservando la vista.
La cataratta è l'opacizzazione del cristallino che causa visione offuscata, abbagliamento e riduzione della percezione dei colori. Colpisce prevalentemente dopo i 60 anni ma può manifestarsi anche in età più giovane. L'esame con lampada a fessura individua la cataratta nelle fasi iniziali, permettendo di monitorarne l'evoluzione e programmare l'intervento chirurgico quando la qualità visiva diventa insufficiente.
La degenerazione maculare legata all'età (AMD) colpisce la macula, la zona centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata. Causa progressiva perdita della visione centrale. L'esame del fondo oculare diagnostica precocemente questa patologia permettendo, nelle forme essudative, di iniziare tempestivamente terapie iniettive intravitreali che possono rallentare o arrestare la progressione.
La retinopatia diabetica è una complicanza del diabete che danneggia i vasi retinici causando emorragie, essudati ed edema che compromettono la vista. I pazienti diabetici devono sottoporsi a controlli oculistici regolari poiché la retinopatia può essere presente anche quando la vista sembra normale. Il trattamento laser tempestivo previene gravi complicanze.
Il distacco di retina è un'emergenza oculistica che richiede trattamento chirurgico urgente. La visita oculistica individua condizioni predisponenti come degenerazioni periferiche o rotture retiniche che possono essere trattate preventivamente con laser evitando il distacco.
Vengono diagnosticate anche infezioni e infiammazioni oculari (congiuntiviti, cheratiti, uveiti), patologie palpebrali, sindrome dell'occhio secco, anomalie della cornea, e molte altre condizioni che beneficiano di diagnosi e trattamento tempestivi.
Visita Oculistica e Patologie Sistemiche
Gli occhi sono "finestre" sulla salute generale dell'organismo. Molte patologie sistemiche si manifestano anche a livello oculare e la visita oculistica può contribuire alla loro diagnosi precoce.
Il diabete causa alterazioni vascolari retiniche visibili durante l'esame del fondo oculare anche prima che compaiano sintomi visivi. Il controllo oculistico regolare è fondamentale per tutti i diabetici.
L'ipertensione arteriosa provoca modificazioni dei vasi retinici (restringimento arteriolare, emorragie, essudati) rilevabili all'esame del fundus. In alcuni casi, l'oculista è il primo medico a sospettare ipertensione non diagnosticata osservando i segni retinici caratteristici.
Alcune malattie neurologiche come tumori cerebrali, aumenti della pressione intracranica o sclerosi multipla possono manifestarsi con alterazioni del nervo ottico, deficit del campo visivo o paralisi dei muscoli oculomotori rilevabili durante la visita.
Patologie reumatologiche e autoimmuni possono causare infiammazioni oculari (uveiti, scleriti) che richiedono trattamento immediato per evitare danni permanenti.
Differenza tra Visita Oculistica e Visita Optometrica
È importante distinguere la visita oculistica dalla visita optometrica per scegliere consapevolmente il professionista adeguato.
L'oculista è un medico chirurgo specializzato che può diagnosticare e trattare qualsiasi patologia oculare, prescrivere farmaci ed eseguire interventi chirurgici. La visita oculistica è un atto medico completo che valuta sia la funzione visiva che la salute degli occhi.
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Per sfruttare al meglio la visita oculistica è utile seguire alcuni consigli pratici.
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Dopo la visita, a causa della dilatazione pupillare, la visione rimarrà offuscata per 3-6 ore e si sarà particolarmente sensibili alla luce. È consigliabile farsi accompagnare o evitare di guidare, portare occhiali da sole e programmare attività che non richiedano visione nitida da vicino nelle ore successive.
Il Regalo della Salute
Una visita oculistica completa rappresenta anche un regalo prezioso e significativo per le persone care, specialmente per genitori anziani, familiari con fattori di rischio o chiunque non si sottoponga a controlli regolari.
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